L’IMPORTANZA DELLA SCHEDA CONOSCITIVA

Già in un post precedente, risalente a dicembre, ho parlato dell’importanza della scheda conoscitiva per tutti coloro che vogliano intraprendere la professione di operatore olistico autonomo professionista, ma riparlarne. è sicuramente un bene. Quindi voglio ancora una volta soffermarmi sull’importanza di questa scheda che secondo me va compilata così:

parte 1: nome e cognome del cliente, eventuale numero di cellulare ma facoltativo

parte 2: domande specifiche sulla salute del cliente. Le domande più comuni, quelle che non devono mancare mai sono:

ha problemi cardiaci? Soffre di ipertensione? ha avuto traumi ossei? Ha febbre in questo momento o fino a poche ore fa? Ha infiammazioni gravi? Ha tumori? Ha qualche problema accertato alla spina dorsale? Se si usano olii, allora è bene anche chiedere informazioni su eventuali allergie a piante e fiori.

parte 3: una importantissima dicitura del tipo: “il cliente dichiara quanto appena scritto su questo foglio, riguardo il suo stato di salute”.

parte 4: un dicitura altrettanto importante del tipo: ” il cliente dichiara di essere a conoscenza del fatto che, il massaggio in questione, effettuato dal signor……(cioè il nome dell’operatore olistico), è finalizzato al solo benessere personale e assolutamente non terapeutico.

parte 5: firma del cliente.

Se le domande alle quali ha risposto il cliente rivelano uno stato di salute compromesso, ovviamente non si fa firmare al cliente dato che il massaggio non deve essere effettuato. A questo punto magari si perde un cliente, ma si guadagna in professionalità e correttezza. Se invece lo stato di salute si svela perfetto, allora il cliente firmerà e l’operatore eseguirà il massaggio olistico di benessere.

Ma perchè è importante la scheda conoscitiva del cliente?

Perchè ci fa capire se una persona possa o meno usufruire del servizio di benessere naturale, tale è il massaggio olistico. E non solo. Leggi questa parte perchè è importantissima:

la scheda conoscitiva del cliente, ha valore legale! E per questo faccio un esempio: il signor Mario, esperto operatore olistico, va da un cliente che dichiara di essere in perfetta salute, gli firma la scheda conoscitiva, dichiarando di essere quindi consapevole su quanto ha detto. Mario effettua il massaggio ma ad un certo punto il cliente sente un dolore lancinante alla schiena e si blocca.

Il cliente finisce in ospedale e denuncia Mario. All’ospedale, accertano che il cliente in questione, senza saperlo aveva lo scivolamento di 2 vertebre dovuto agli anni di sforzi, una malformazione congenita e ben 10 tamponamenti al quale non ha mai fatto seguitare visite al pronto soccorso.

Il cliente prima del massaggio dell’operatore olistico, sentiva ogni tanto dolore, ma prendeva qualche antiinfiammatorio e tutto passava. Mario, andando a massaggiare i muscoli che si trovano in prossimità della colonna vertebrale, anche se non toccandola direttamente, ha causato dei danni INCONSAPEVOLMENTE.

La situazione è quindi questa: il cliente non sapeva del suo problema, se no mai avrebbe usufruito del massaggio. Lo stesso è per Mario: mai avrebbe svolto il massaggio se durante la compilazione della scheda conoscitiva il cliente gli avesse detto del problema.

E quindi?

Quindi entra in gioco la scheda conoscitiva: i legali di Mario grazie alla scheda conoscitiva, attestano che il cliente non sapeva del problema, di conseguenza non lo ha dichiarato a Mario, che quindi ha svolto il massaggio di benessere naturale.

Intanto la perizia medica dichiara con un certificato, che bastava veramente poco per peggiorare quel danno: una piccola caduta di schiena, una brusca manovra di qualsiasi genere, un altro piccolo tamponamento.

Quindi attesta che non c’è stato un intervento diretto sulla colonna vertebrale. Mario GIUSTAMENTE, viene scagionato perchè altro non ha fatto che andare a causare un danno inconsapevolmente, e perchè, anche il cliente, inconsapevolmente, non lo ha dichiarato, dato che non sapeva di averlo.

L’ assicurazione Di Mario pagherà probabilmente, dietro suo versamento di una franchigia, il risarcimento al cliente, ma almeno l’indagine lo avrà scagionato e non sarà colpevole dei reati del caso.

Carta canta quindi, la scheda conoscitiva è l’unico mezzo che hai per tutelarti dai problemi fisici che possa già avere un cliente, sappilo questo!

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2 risposte

  1. Francesco S. ha detto:

    mi sono informato e ti posso dire con assoluta certezza che una qualsiasi assicurazione di tipo olistico la puoi stipulare sia tramite un’associazione, sia per conto tuo con una compagnia assicurativa. E’ ovvio però che,le associazioni, hanno delle convenzioni speciali, quindi le assicurazioni costano di meno.Grazie mille del commento

  2. Anonymous ha detto:

    Tu scrivi: “L’ assicurazione di Mario pagherà probabilmente, dietro suo versamento di una franchigia, il risarcimento al cliente”.
    Esistono compagnie che assicurano operatori olistici che non sono riconosciuti dallo Stato?

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