VUOI ASSUMERE MASSAGGIATORI PART TIME? ECCO LO SGRAVIO FISCALE

Abbiamo pubblicato qualche giorno fa un nuovissimo sgravio fiscale introdotto nel 2015 con il DDL Stabilità e che permette ai titolari di centro massaggi o benessere-estetico, di poter assumere persone a tempo determinato usufruendo di un particolare sgravio contributivo.

Bene, perchè allora non citare anche altri sgravi? In questo articolo vogliamo citare infatti sempre un risparmio contributivo, però questa volta inerente alle assunzioni di massaggiatori a tempo determinato.

Premettiamo però che mentre  lo sgravio fiscale per il contratto a tempo indeterminato citato nell’ultimo post, è di nuova invenzione, quello che mostriamo adesso esiste già da tempo ( dal 2013 )

Però ci teniamo a descriverlo perché non ne è stato introdotto uno nuovo (per ora) ma nonostante questo può essere di molta utilità a tutti coloro che avendo un centro, cercano massaggiatori/massaggiatrici e non vogliono optare per un contratto a lungo termine, ma solo per un contratto di breve durata.

Eccolo qui di seguito:

Chi vuole assumere personale, anche nel campo del benessere, può usufruire del 50 % di “sconto” (chiamiamolo così) sul versamento dei contributi di una persona assunta con:

-contratto a tempo determinato

-part-time

L’agevolazione è valida per 12 mesi, quindi per 12 mesi il datore di lavoro verserà la metà dei contributi che spettano alla persona assunta e all’altra metà ci penserà ovviamente lo Stato Italiano

Anche qui però esistono dei requisiti da rispettare e riguardano, come la situazione svelata nell’ altro articolo, le persone da assumere.

Eccoli. La persona darà modo al datore di lavoro di usufruire dello sgravio se ( basta averne uno solo e non per forza tutti e due, n.d.r. )

– non ha svolto lavori retribuiti in regola per più di 6 mesi, e nei 24 mesi precedenti all’assunzione 

– a prescindere dalla durata dell’impiego precedente, la persona non ha guadagnato nell’anno solare, più di 8000 € lavorando con co.co.pro o altro contratto di lavoro subordinato.

– svolgendo lavoro da autonomo, non ha guadagnato più di 4800 € 

Vedendo i requisiti possiamo affermare che moltissimi in effetti possono averli.

Permettendo così ai datori di lavoro di smuovere il mercato, riprendere ad assumere e avere per almeno 12 mesi la possibilità di pagare la metà dei contributi.

Ci teniamo a precisare che i contributi rappresentano solo una delle tasse che incombono sui datori di lavoro, quando assumono ( c’è l’irpef, e anche l’Inail per esempio). Però per lo meno, con questo sgravio si può avere per un anno, una riduzione del 12 % della tassazione totale.

Grazie. ci terremmo che ci dicessi la tua!

Massaggi & Lavoro

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10 risposte

  1. gianluca ha detto:

    buonasera a tutti, avrei un quesito da porre, in procinto di aprire uno studio benessere come ditta individuale, e volendo assumere personale, quest’ultimo deve essere in possesso di attestato olistico? o essendo io in possesso di attestato posso formare un eventuale dipendente? grazie in anticipo.

    • Massaggi e Lavoro ha detto:

      visto che non esiste una normativa di riferimento, potremmo dirti che a livello legale non esiste legge che dice che ci vuole un attestato olistico. Neanche per te che apri la ditta individuale. Tuttavia è ovvio che noi, in primis, diciamo chiaramente che una qualsiasi persona lavori in un centro o studio deve essere ben preparata: avere non solo un attestato, ma anche averlo ottenuto dopo almeno 150 ore di pratica e teoria e aver svolto successiva pratica. Puoi si formare tu un dipendente ma purché gli fai una formazione degna di essere chiamata tale. Grazie

  2. guglielmo ha detto:

    salve sono massaggitore estetico abilitato reg. campania dal 2006, vorrei aprire un negozio fronte strada per massaggi come associazione è possibile e quali sono vantaggi e svantaggi? attualmente non ho p.iva – o mi consigliate qualche altro sistema??

    • Massaggi e Lavoro ha detto:

      il tuo diploma di massaggiatore estetico potrebbe in effetti permetterti di aprire un centro massaggi, quindi attività di massaggi al pubblico. In effetti o apri società o ditta individuale e rientri nell’artigianato, iscrizione C.C.I.A.A. oppure apri associazione. L’associazione è senza scopo di lucro, e sappiamo tutti quanto molte associazioni cercano di evadere facendo risultare i guadagni che si intascano, facendoli passare come rimborsi, altre spese etc. Se ti beccano ti fanno nero. L’associazione va bene se e solo se hai già un altro lavoro che ti fa campare e quindi ti attieni alla legge: reinvesti sempre un eventuale utile a fine anno nell’associazione stessa, senza dividerlo tra i soci.

  3. Maria Pipitò ha detto:

    Salve,
    Un lavoratore autonomo ha modo di assumere un collaboratore? Magari realizzando un contratto a progetto o optando per un metodo di compenso a provvigioni?

    • Massaggi e Lavoro ha detto:

      un lavoratore autonomo può avvalersi di collaboratori occasionali se ha regime ordinario, se ha regime dei minimi dipende dai casi, ma in linea di massima si, purchè si agisca in maniera corretta con la relativa fatturazione.

  4. patrizia ha detto:

    buona sera sono massaggiatrice ayurveda e un centro estetico e benessere mi ha proposto inizialmente un contratto di sei mesi ,premetto che io ho tutti i requisiti citati sopra non lavoro dal 2012 ma non farei un part time ma tempo pieno e nei spazi vuoti quando non faccio i massaggi devo fare le pulizie riordinare e non so se posso farlo ma anche prendere i soldi dai clienti ,tutto questo è regolare?e lo stipendio mi inquadrerebbero come massaggiatrice sarebbe di circa 1000 euro al mese ,questa è la mia prima esperienza come massaggiatrice datemi una mano a capirci meglio grazie.

    • Massaggi e Lavoro ha detto:

      regolare sarebbe: part time. 4-5 ore, tempo indeterminato full time 7-8-9 ore. Se sei collaboratrice occasionale per esempio non puoi certo lavorare 4 ore al giorno o di più. La paga sembra buona però e non sarebbe un problema se dovessi occuparti delle pulizie visto che spesso rientrano nelle competenze dei massaggiatori ( pulizia cabina, disinfettare etc). Anche prendere soldi dal cliente e rilasciare ricevuta non è illegale assolutamente, se ti spetta come compito puoi farlo purchè tu ovviamente, tu ne sia capace,per non commettere errori nella fatturazione. Grazie Patrizia per altre domande contattaci pure ancora.

      • patrizia ha detto:

        grazie della risposta ,ma sono molta arrabiata perché la responsabile del centro si è rimangiata tutto quello che mi aveva proposto ,e mi ha proposto ad ogni massaggio un vaucer da 10 euro a me rimarebbero 7,50 perché una parte va all’inps l’atra ai contributi con quei soldi non copro neanche le spese della benzina e mi chiama quando ha massaggi cioè io deve essere sempre disponibile alla chiamata e poi quei vaucer non maturo ferie non sono coperta dalla malattia e alla fine non ho un contratto che mi tuteli e ci rimetto ,ma sono regolari questi vaucer ?mi viene voglia di segnalarla all’ispettorato dell’lavoro voi che ne dite?

        • Massaggi e Lavoro ha detto:

          E’ troppo poco. E’ ovvio che non ci copri le spese. Va bene essere pagati con i voucher e lavorare a chiamata, però a massaggio bisogna che ti danno di più. Se no declina l’offerta, ma questo non c’è bisogno che te lo diciamo visto che da sola hai capito che non è un’offerta appetibile!

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