STORIE DI ORDINARIA INDIFFERENZA, NO ALL’ABUSIVISMO,SI AI NOSTRI DIRITTI!

E’ diventata routine: gli abusivi del settore massaggi sono in costante aumento.
Il numero degli improvvisati massaggiatori ha raggiunto livelli vertiginosi, con conseguenze anche molto gravi, come si è potuto evincere, ahinoi, dalle cronache degli ultimi tempi.

Manipolazioni scorrette, eseguite con l’ausilio di manovre abborracciate dovute alla carenza di una corretta preparazione, infatti, portano problematiche di serie ripercussioni, come il caso di quella turista deceduta in seguito ad un massaggio che le era stato fatto in spiaggia da qualcuno di discutibile competenza.

Per non parlare poi dell’enorme giro d’affari che porta, inevitabilmente, alla concorrenza sleale nei confronti di chi, dopo aver studiato seriamente presso scuole ed istituti di formazione professionale, deve anche veder “sminuita” la propria esperienza da prezzi al limite dell’insulto. Oltre che da polemiche, nate proprio per via del sottile (ma al contempo sostanzioso) divario che intercorre tra la fisioterapia ed il massaggio di benessere, ed infuocatesi proprio per via della mancanza di una normativa UNICA PER TUTTI, E NON DIFFERENTE DA REGIONE IN REGIONE, che regoli tale professione, evitando spiacevoli episodi come quello sopracitato.

E allora come non sentire la necessità dell’istituzione di un albo professionale degli operatori olistici?
E’ un DIRITTO che va preteso a gran voce, perché è giusto che la figura del massaggiatore venga difesa e tutelata. Ed allora, cosa aspettate? Fatevi sentire!

Condividete la nostra petizione e fatela conoscere, tutti insieme ce la faremo!

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