REGIME FORFETTARIO PER IL 2015: PARLIAMONE

Questo argomento sta prendendo sempre più piede nel nostro gruppo Facebook Lavorare con i massaggi e noi abbiamo voluto scrivere questo articolo per delucidare alcuni aspetti. Ma è solo il primo di 2-3 articoli completamente dedicati a questo argomento.

Di cosa stiamo parlando? Ma ovviamente del REGIME FORFETTARIO 2015 (EX MINIMI)

Una cosa buona del regime forfettario del 2015 ( ex regime dei minimi), sarà l’abolizione dei limiti di età per avere un regime agevolato meno tassato del regime ordinario. Ma per il resto, noi di massaggielavoro.com, che stiamo studiando la normativa, stiamo trovando varie cose positive e altre no. Dipende tutto dalla situazione di partenza di ogni op.di massaggi che tratterà questo argomento ( che regime ha attualmente per intenderci).

Ecco cosa spicca su tutto: non esisterà più la tassazione del reddito netto ( ricavo – spese = guadagno e imposta sostituitiva quindi che risulta il 5 % del guadagno). Non verranno più conteggiate le spese e si applicherà una percentuale già decisa chiamata coefficente di redditività, che non sarà uguale per tutti, ma va in base al codice ateco.

Nel caso di operatori del massaggio di benessere liberi professionisti con codice ateco 96.09.09, il limite è di 20.000 € e il coefficente è del 67 %. E lo stesso vale per titolari di centri massaggi di benessere ( quindi chi lavora nel mondo dei massaggi a livello imprenditoriale), aventi codice ateco 96.04.10.

Limite reddituale, significa che oltre quello si esce dal regime dei minimi. E significa anche che se sei in un regime diverso e vuoi entrare in questo, nell’anno precedente non devi averlo superato. Se tu ora, utilizzi il regime ordinario, o nuove iniziative imprenditoriali, hai come requisito per entrare nel regime forfettario 2015, quello di non aver superato nell’anno precedente, i citati 20.000 € di fatturato.

Coefficente di redditività, significa la percentuale da applicare al fatturato. La cifra che si ottiene è quella che poi, secondo il nuovo regime forfettario del 2015, verrà tassato al 15 % ( quindi non più 5 %). E’ ovvio, facendo i conti, che a chi attualmente ha il regime dei minimi, questo nuovo regime non conviene, ma a chi viene dal regime ordinario o apre una nuova attività, può ovviamente convenire, perchè peggio del regime ordinario fiscale italiano ( iva su fatture, iva trimestrale, irpef, irap etc…) non  esiste nulla in Europa!

Ora facciamo 2 conti.

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REGIME MINIMI: fatturato annuo op. massaggi di benessere = 18.000 €.

SPESE CONTRIBUTI = 3000 €.

ALTRE SPESE = 2000 €.

GUADAGNO NETTO = 13.000 €.

IMPOSTA 5% = 650 €.

invece con IL NUOVO REGIME FORFETTARIO 2015 EX MINIMI: fatturato annuo: 18.000 €, visto che le spese non si conteggiano più, ma solo i contributi previdenziali, allora il

GUADAGNO NETTO = 18.000 € – 3000 € = 15.000 €.

COEFFICENTE GIA’ DECISO DEL 67 % DI 15.000 € COME IMPONIBILE = 10.050 €

E QUINDI IL 15 % DI IMPOSTA SOSTITUTIVA DA 1507, 5 €.

Viene più del regime minimi in vigore ad oggi. Ed è bene specificare che in ogni caso, a questo regime si accede in maniera naturale: la vera genialata sta nel fatto che prima, un avente regime dei minimi, passava da questo al regime ordinario quindi da un regime incredibilmente conveniente, ad un regime che ti obbligava a fatturare 3-4 volte di più ( siamo matti? ). Invece adesso chi ha il regime dei minimi, quando arriva alla scadenza dei 3 o 5 anni, accede in automatico al regime forfettario del 2015, dove si, pagherà più tasse, ma sicuramente meno del regime ordinario.

E sempre con le varie agevolazioni: no iva, no studio di settore, contabilità semplificata etc.

Ma sia chiaro che ci sono anche i lati negativi: lo Stato ha deciso i limiti di fatturato oltre i quali non si accede al regime e si esce dal regime quando se ne fa parte.

E questo per tutte le attività esistenti. Per alcune sono veramente bassi.

Noi personalmente consideriamo il limite di 20.000 € per un op. olistico professionista, e titolare di centro massaggi di benessere, nella media. Ma avremmo preferito 30.000 €.

E il coefficente del 67 % è accettabile se confrontato con altri coefficenti.

L’unica considerazione che ci sentiamo di fare, è che attualmente, chi ha il regime dei minimi o ex minimi, deve continuare ad usare questo, senza cambiare e proiettarsi a questo nuovo. Non converrebbe e su questo sicuramente siamo tutti d’accordo. Mentre chi ha il regime ordinario, è il caso che cominci a valutare l’idea. Puoi contattarci se vuoi approfondire la questione.

Questo è quanto per ora, non esisteremo a dare ulteriori informazioni!! Grazie a tutti! 

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25 risposte

  1. giovanni ha detto:

    ma con il nuovo regime forfettario, un massaggiatore olistico deve pagare inps? ?
    i 3000 contributi cosa sono?
    grazie

  2. Francesca ha detto:

    buongiorno,
    vorrei avviare un’attività di cartomanzia telefonica con numerazione 899, rientro nel regime forfettario con questa attività?

  3. SABRINA ha detto:

    Scusi aggiungo ancora una richiesta: quale sarebbe per me il codice ATECO migliore da richiedere operando come:

    – maestra di Reiki (quindi effettuando trattamenti, corsi, serate scambio)
    – cartomanzia
    – percorsi di medianità/spiritualismo (sedute individuali, corsi ecc..)

    grazie
    Sabrina

  4. SABRINA ha detto:

    Buon giorno, a Settembre 2016 vorrei aprire un centro per fare Reiki e lavori con le energie sottili (medianità, corsi ecc..).
    Il mio commercialista mi ha detto di aprire una partita iva “generica”, in questo modo non sono vincolata dalla specificità dei servizi dati. Leggendo questo articolo, vedo che la legge nel 2015 non era ancora passata. Oggi siamo nel 2016 e mi chiedevo se fosse quindi passata questa legge.
    Inoltre vorrei sapere un’altra cosa: io ho già un lavoro dipendente, posso comunque rientrare, nel caso la legge fosse passata, in questa tipologia di regime dei minimi 2015? nel caso rientrassi, a cosa vado incontro come spese?
    Ringrazio per la gentile risposta che mi invierete. Grazie

    • Massaggi e Lavoro ha detto:

      devi aprire uno studio privato o a casa o in un locale A10. vista la tipologia di attività anche a casa va bene ma c’è da vedere prima quali pratiche burocratiche chiede il comune tra uso promiscuo abitazione,scia etc. potrebbero servire o no e dipende sempre dalle disposizioni comunali. Detto questo, il codice giusto per le attività generiche che vuoi svolgere tu, è il 96.09.09. no iscrizione camera di commercio, ma iscrizione gestione separata inps. Puoi aprire partita iva anche se sei dipendente, e pagherai in misura minore, di contributi inps poiché una parte già ti viene versata dal datore di lavoro.ormai a livello fiscale è entrata la legge di stabilità 2016, quindi puoi aderire al regime forfettario 2016, che ti permette di avere aliquota irpef 5%. Sulla tassazione più o meno calcola che del fatturato (ricavi) almeno il 22% va a llo stato, indipendentemente dalle spese sostenute. Grazie

      • SABRINA ha detto:

        Buon giorno grazie mille per la velocissima risposta!
        Allora aprirò un locale non svolgerò il tutto a casa.
        Leggevo in internet che questo codice potrebbe andare bene per l’attività di medianità (spiritisti/spiritualismo) ma non viene menzionato il massaggio Reiki. Magari ho guardato male però..
        Domandina ulteriore: avendo già un datore di lavoro, per aderire al regime forfettario 2016, devo rimanere entro una tot cifra lorda annua oppure non è necessario?
        Grazie mille ancora!

        • SABRINA ha detto:

          Rileggendo ho bisto che non mi sono spiegata bene sull’ultima domanda.
          Riformulo la domanda:

          “lavorando già per un’azienda, il tot. lordo annuo che percepisco, entro che limiti deve rimanere per poter rientrare nel regime forfettario 2016?”

          Grazie di nuovo.
          Sabrina

  5. Luanaa ha detto:

    Buongiorno. Passare da un regime ordinario a quello forfettario avendo parecchie spese , pur rientrando nei 20.000 di fatturato, quindi non conviene? Le spese di materialli. Corsi, ecc non si scaricano?
    Grazie
    Luana

    • Massaggi e Lavoro ha detto:

      non è che le scarichi, ma esiste il principio di cassa: le spese inerenti al solo lavori le addizioni tutte e la somma viene sotratta dal fatturato. Però spese personali come spese mediche non le scarichi ovviamente. Grazie

  6. Giovanni ha detto:

    Buongiorno volevo chiedere una cosa io faccio l’opetatore Reiki e ho gia una partita iva con regime ordinario, con codice ateco 96.09.09 posso passare a questo nuovo regime fiscale??
    Le fatture le emetto comunque von iva?
    Grazie e corfiali saluti.

  7. RICCARDO ha detto:

    MA QUINDI , SE NON HO CAPITO MALE, SE IO VOGLIO APRIRE UN PARTITA IVA COME OPERATORE AUTONOMO PARTO SUBITO CON QUESTO REGIME FORFETTARIO?
    GRAZIE E TANTI COMPLIMENTI PER IL SITO.

    • Massaggi e Lavoro ha detto:

      Grazie Riccardo, siamo strafelici che ti siamo di enorme aiuto e che il sito ti piaccia! E’ così: se apri la partita iva nel 2015, parti in automatico con questo regime, salvo tua espressa volontà nel richiedere il regime ordinario ( quello base, con iva, irpef, irap etc…) e previo rispetto dei requisiti base.

      Buona giornata

  8. Enrico ha detto:

    Se si aderisce al regime dei minimi entro la scadenza anche non avendo i locali e non essendo ancora materialmente aperto, ci sono delle deroghe, dei limiti temporali per mettere tutto in regola? Precisamente in quali problemi si può incorrere aprendo partita iva subito ?
    Grazie per un vostro riscontro in merito!

  9. renata ha detto:

    grazie , come sempre x le informazioni . io sono a Genova, ho come codice 93041 servizi di centri per il benessere , da 10 anni , dopo il regime dei minimi . vorrei sapere se posso cambiare il codice e accedere
    al nuovo regime . fatturo ben al di sotto di quello richiesto …. vi ringrazio anticipatamente .
    ps . tra imposte ed iva sono stritolata , come tanti ormai , se ci fosse un modo fiscale migliore ben venga , mi pare di capire che NON c’è più l’IVA , giusto ??? GRAZIE . Renata.

    • Massaggi e Lavoro ha detto:

      bisogna aspettare le nuove direttive, però sicuramente potrai avere la possibilità ( previo requisiti) e se entrerà definitivamente questo nuovo regime. Se passa, sarà simile all’attuale regime agevolato fiscale ex minimi, quindi niente iva nelle fatture che emetti, e quindi nessuna contabilità iva con annessai i versamenti trimestrali. Grazie Renata

      • renata ha detto:

        grazie , ma non è ancora in vigore questo regime ? sembrava troppo bello per essere vero…..
        speriamo che passi……. abbiamo troppe imposte e non ultima L’ IVA , se si potesse evitare…. GRAZIE ancora……..
        vi seguo sempre , siete troppo BRAVI…….ciaoooo.

        • Marco ha detto:

          Ciao Renata, anche io sono di Genova e vorrei tanto esercitare; purtroppo sono sempre stato scoraggiato dalla burocrazia e dalle tasse…
          Ti sarei immensamente grato se ci potessimo sentire per email, così da togliermi qualche dubbio in merito…
          Ti lascio qui la mia mail, grazie. [email protected]

          • renata ha detto:

            ciao marco , scusami ma ho visto solo ora tua risposta . io risposte ne ho poche , ma tante domande si ! credo che meglio di loro di Massaggi e lavoro , ci siano pochi altri per capirne qualcosa , visto come cambiano le notizie , anche i commercialisti a volte non sanno rispondere …… ci aggiorniamo , sei su face book ?
            per ora ciao. Renata.

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