IL MASSAGGIO SU SEDIA: SEMPLICE,VELOCE ED ECONOMICO

Il “Chair Massage”, o massaggio su sedia, è una tecnica antistress, che, mediante la stimolazione di specifiche aree del dorso, compatibili con i meridiani dell’agopuntura, stimola il sistema circolatorio eliminando le tossine e favorendo il rilassamento dei muscoli.

Sembra che le sue origini siano antichissime, infatti esso deriverebbe da particolari pratiche di manipolazione, usate in Giappone più di 1.000 anni fa, da massaggiatori non vedenti, preferiti sugli altri per via delle loro straordinarie abilità tattili.
Esso fu poi riscoperto e riadattato negli anni ottanta da un massoterapista americano, David Palmer, che lo usava per alleviare i problemi di schiena dei suoi clienti, i quali per lavoro, erano costretti a passare molte ore davanti al pc, poiché erano dipendenti della Apple.

Questo geniale signore, scoprì allora che tale tecnica era più efficace se applicata su una speciale
sedia, dalla forma ergonomica (cioè adattabile alle caratteristiche umane), la quale permetteva di scaricare il peso corporeo pur restando in una posizione semi-seduta, e dando le spalle al massaggiatore.

Le comodità principali di questo tipo di massaggio, oggi chiamato anche AOM (antistress office massage), riguardano la facile trasportabilità della sedia stessa, pieghevole e leggera, che permette di praticare ovunque il trattamento; la sua velocità di esecuzione (dura infatti non più di mezz’ora) ed il costo contenuto sia per il cliente che per il massaggiatore. Oltretutto, si tratta di una tecnica che non richiede la svestizione del cliente, poiché non necessita dell’ausilio di oli, e pertanto è molto apprezzata da chi lavora a lungo in ufficio.

La sedia ergonomica, dunque, può essere un valido sostituto del lettino da massaggi, specie con riguardo ai trattamenti mirati alla manipolazione di spalle, cervice e schiena. Inoltre è anche più economica, il che non guasta, specialmente per chi avesse intenzione di praticare l’attività dei massaggi da libero professionista, ma non ha né denaro né spazio sufficienti ad aprire un proprio centro.

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