MASSAGGI IN NERO- SCATTANO LE MULTE

Prestazioni non fatturate, dipendenti in “nero” o senza requisiti, violazione delle norme di sicurezza ed igiene. I NAS dicono basta. E scattano le multe (salatissime).

A fronte di una notizia risalente a qualche giorno fa, secondo la quale, durante un’operazione di vigilanza sulla tutela del lavoro effettuata dai Carabinieri di Civitanova Marche (MC), è stato trovato l’ennesimo centro massaggi completamente abusivo, sembra che i controlli su tutto il territorio saranno, da ora, ancor più impietosi.

Il centro ispezionato (di recente apertura), infatti, è stato trovato completamente privo dei requisiti basilari di igiene e sicurezza, oltre che con lavoratori mal pagati e non in regola.
Sono scattate, quindi, sanzioni pecuniarie molto onerose (migliaia di euro), ed, ovviamente, la sospensione immediata dell’attività.

Sono sempre di più, purtroppo, i centri massaggio e benessere che sorgono senza essere a norma, e con dipendenti in “nero” a volte addirittura privi di attestati. Proprio a causa di queste aperture selvagge, dunque, le ispezioni dei NAS e dell’ispettorato del lavoro si stanno moltiplicando, ed i controlli, estesi per tutto il Paese, saranno severissimi.

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4 risposte

  1. GLORIA ha detto:

    Salve,
    a Civitanova Marche, dove abito da sempre i centri massaggio sono tutti cinesi e fanno tutt’altro che massaggio…..

  2. Staff ha detto:

    Dipende innanzitutto da che tipo di centro benessere esso sia, quello ove è avvenuto il controllo. E’ bene dire che un centro estetico, deve avere obbligatoriamente personale con diploma triennale in estetica per ciò che concerne tutto ciò che riguarda l’estetica. Per quanto riguarda il semplice massaggio di benessere naturale e stop, chi lo fa, all’interno di un centro estetico, può avere soltanto un qualsiasi attestato. di operatore olistico ( rilasciato dopo 1 mese, 2 anni,3 mesi, questo non cambia nulla).

    La vera domanda che una persona si deve fare è questa:

    1) per aprire un centro massaggi di esclusivo benessere basta un qualsiasi attestato?

    E la risposta come sempre è:

    in attesa di un intervento definitivo dello stato italiano, la palla passa alla asl di competenza territoriale e al comune. E’ il comune che decide autonomamente se una persona deva avere una licenza di estetica oppure no, nel paese dove si aprirà il centro massaggi naturali. Ed è l’asl che decide autonomamente i requisiti da avere, in base alle leggi sulla sicurezza e la salute nazionale.

    Ecco perché noi sono anni che divulghiamo il nostro ebook: NORMATIVA FISCALE DELL’OPERATORE OLISTICO CHE LAVORA AUTONOMAMENTE CON PARTITA IVA”, perché li diciamo chiaramente che è inutile fare qualsiasi cosa prima di aver sentito chiaramente e in maniera esaustiva, sia il comune ove si aprirà la propria attività, sia la asl. Addirittura noi consigliamo alle persone di fare questo ancora prima di fare qualsiasi corso di massaggio.

    Esempio: Uno fa tutto l’iter prima e poi il comune magari dice: no, tu non hai la licenza estetica, li non apri, devi cambiare zona, e magari cambiare vita, senza averlo previsto. Documentarsi prima è il segreto.

    Il più delle volte succede che le persone di un comune di Milano per fare un esempio, decidano di andare nelle Marche per fare un corso e poi scoprono che nel proprio paese il comune ha detto chiaramente: “per aprire cengri massaggi, estetici e benessere, serve esclusivamente la licenza estetica”, cosa che i massaggiatori di solo benessere naturale non possono avere con un semplice corso.

    Quindi o una persona si fa un piano prima, se vuole mettersi in proprio e si documenta bene se ci siano le possibilità di aprire la propria attività in un determinato paese, e poi fare un corso, o se no va direttamente a fare la scuola di estetica così è sicuro che non avrà mai problemi di sorta.

    Questo è giusto? No, perché se lo stato non interviene, non è possibile che in molte città di Italia, tantissime diremmo noi, solo se si è estetisti si può lavorare come operatore naturale in massaggi di esclusivo benessere! D’altronde una sorta di normativa è stata delineata da molti, anche da noi, andando per esclusione. Se non ci sono espresse direttive regionali e comunali, uno si può aprire un centro massaggi di solo benessere, senza macchinari o altri servizi, con il solo attestato.

    Grazie per l’intervento.

  3. fabio ha detto:

    ho letto attentamente il testo La via crucis dell/operatore olistico, io ho un attestato (certificato) di operatore olistico di una scuola a Mosca, e valido in italia anche ho letto nessun attestato a valore per la legge italiana.. ma mi domando…sempre leggendo il vostro articolo,, che i carabinieri di civitanova marche hanno fatto un controllo in un centro benessere e hanno trovato il personale senza attestato, ma avete scritto che gli attestati non hanno valore, allora i carabinieri cosa vanno cercando?? grazie

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