4 ERRORI CHE COMPIE UN MASSAGGIATORE CHE CERCA LAVORO

Dalla nostra esperienza, abbiamo notato che i massaggiatori olistici che cercano un lavoro come dipendente, compiono tanti errori, ma 4 sono quelli più comuni. Sono errori che fanno abbassare notevolmente le possibilità di trovare l’occupazione tanto amata e fanno aumentare la mancanza di autostima verso l’opportunità di fare il lavoro che si ama, dirottandosi così verso la sfera negativa del “non c’è lavoro”.

Te li elenchiamo cercando anche di darti una soluzione per aumentare le possibilità di trovare lavoro in un settore che non conosce crisi: l’industria del benessere è in continuo aumento, soprattutto quella del massaggio di benessere!

1) PUBBLICARE UN ANNUNCIO STANDARD TROPPO POPOLARE

Nei centinaia di mercatini di annunci “cerco e offro lavoro” SI VEDONO TROPPI ANNUNCI SIMILI che non saltano all’occhio di chi cerca veramente personale. Iniziano tutti con “cerco”, “sono un massaggiatore/una massaggiatrice e ho un attestato di…”. Ci vuole più inventia e più grinta nella scrittura di annunci di lavoro, perchè devi seriamente  incuriosire ed interessare il tuo potenziale datore di lavoro.

SOLUZIONE: focalizzati su questi scopi: INCURIOSIRE, APPASSIONARE, STRAVOLGERE, CONVINCERE. Devi incuriosire il tuo lettore, lo devi appassionare, quindi la tua storia di vita che ti ha portato a diventare massaggiatore/ice vale molto di più di quello che “cerchi”. Vale sempre la regola di dare ancor prima di ricevere. Quindi pensa a tutto ciò che puoi dare. Soffermati sulle emozioni che può suscitare al potenziale datore di lavoro, la tua storia, e proponiti dando qualcosa del tipo “offro una dimostrazione gratuita delle mie tecniche di massaggio, sono pronta a mettermi in gioco! “

2) NON VALUTARE L’IDEA DI LAVORARE COME MASSAGGIATORE OCCASIONALE

Molti si focalizzando sull’idea di cercare lavoro come dipendente a tempo determinato o indeterminato. Ma esiste un’ulteriore maniera di lavorare: da massaggiatore autonomo occasionale. Ne abbiamo parlato ampiamente qui,nel blog, e ci abbiamo scritto un ebook, ma 2 cose vogliamo dirtele subito: lavorare con questa modalità, quando è possibile, consente al titolare di una struttura di non doverti assumere e quindi di risparmiare centinaia e centinaia di euro di tasse, senza poi rischiare di avere problemi di “calo di lavoro”. A te consente di poter lavorare con varie strutture, proporti in maniera autonoma, ma all’ inizio senza partita iva e affrontando pochissime spese. Puoi così lavorare e valutare poi l’idea di aprire un’eventuale partita iva, se le condizioni lo permettono.

SOLUZIONE: scarica la nostra anteprima gratuita per capire innanzitutto se hai i requisiti giusti per lavorare da massaggiatore/ice occasionale. Se si, allora valuta seriamente di proporti on questa modalità puntando sul fatto che ogni titolare di centri, risparmierebbe centinaia di euro, ma potrebbe aumentare lavoro. Non dovrebbe rischiare e ti verserebbe la relativa tassazione, chiamata ritenuta d’acconto, solo su ogni servizio che effettui, quindi solo se vende.

3) CREARE UN CURRICULUM TROPPO POCO PERSONALIZZATO

Molti creano un curriculum standard con foto, nome cognome, esperienza, tecniche imparate etc… Sono curriculum standard, molto freddi che non suscitano emozioni. Oltre a queste cose, va assolutamente allegata una lunga lettera di presentazione. Almeno 3 pagine, anche scritta a mano, purché ben leggibile. E che si soffermi su come è nata la tua passione per i massaggi, come ti sei avvicinata a questo mondo, che cosa ti ha portato la prima esperienza pratica in questo campo, le tue aspettative nel presente e nel futuro. Il tuo potenziale datore di lavoro ha bisogno di credere che non cerchi solo lavoro, ma che sei pronta a dare qualcosa alla sua attività, a livello di valore. Ricorda anche che un imprenditore del benessere ha delle responsabilità economiche e verso ogni suo cliente quindi soffermati su cosa puoi seriamente fare, sulla tua voglia di aiutarlo a far crescere clientela e azienda. E’ molto importante questo concetto.

SOLUZIONE: per scrivere una lettera di presentazione efficace segui questo schema. Per ogni punto scrivi almeno 10 righe esaustive:

– cosa ti ha portato ad entrare nel mondo del benessere

– cosa ami maggiormente in questo mondo

– quali sono le emozioni che ti ha suscitato la prima esperienza pratica nel mondo dei massaggi

– che aspettative hai nel presente a livello lavorativo

-che aspettative hai per il futuro a livello lavorativo

– quali sono i punti di forza a livello caratteriale

– quali sono i benefici che avrebbe un tuo titolare, grazie al tuo lavoro

– quali idee aziendali sposeresti per aiutare un’azienda

– quali idee aziendali ti farebbero crescere

Dai sfogo alla tua creatività seguendo questi punti e otterrai una grande presentazione che rispecchierà te come persona e massaggiatore/ice e i tuoi grandi valori!

 

4) USARE IL SOLITO APPROCCIO DAL VIVO “TI DO IL CURRICULUM E SCAPPO”

Con questo intendiamo la consuetudine che hanno tanti, di recarsi a consegnare centinaia di copie del proprio curriculum, sperando che sulla quantità esca qualcosa. Si è intimoriti di poter instaurare una conversazione con i/le titolari dei centri e si è intimoriti delle risposte negative, quindi ci si focalizza sull’obiettivo di “lasciare il curriculum il più velocemente possibile, senza sentirsi dire dalla persona davanti a noi, che non sta cercando personale”. E’ bene cambiare approccio e sentirsi convinti delle proprie possibilità, e fare di tutto per comunicarle alla persona, senza sapere se stia cercando personale o meno. Sei tu in prima persona che vuoi lavorare e che ti rechi nei centri, quindi dimostra chi sei.

SOLUZIONE: concentrati sugli aspetti positivi e non su quelli negativi. Quindi ogni volta che entrerai in un centro a chiedere lavoro, e avrai davanti un titolare, soffermati mentalmente sul ” ora ti farò capire chi sono e come posso aiutarti nella tua attività grazie al mio lavoro, perchè sono capace”, e spazza via il pensiero comune “lascerò il curriculum ancor prima di sentirmi dire che non cercano personale, perchè solo pochi stanno cercando personale in Italia”. Se non lasci un segno nella mente delle persone, loro si dimenticheranno subito di te e il tuo curriculum diventerà uno dei tanti. Sbalordisci, sii sicuro/a di te, fai capire che sei una persona di valore e che può portare tanto più valore nel centro del titolare con cui stai parlando!

QUESTO ARGOMENTO, LO SPIEGHIAMO MOLTO DETTAGLIATAMENTE NEL NOSTRO MANUALE: “MASSAGGIATORE AUTONOMO OCCASIONALE: LA GUIDA FISCALE COMPLETA”, IN VERSIONE CARTACEA CHE PUOI AVERE A CASA TUA IN 48 ORE DA ADESSO

LEGGI UN’ANTEPRIMA GRATUITA QUI

Potrebbero interessarti anche...

7 risposte

  1. Antonino ha detto:

    Ora bisognerà distinguersi da tutti quelli che hanno letto quest’articolo ahahah

  2. Ana ha detto:

    Ci sono delle informazioni molto interessanti, grazie!

  3. maria amarghioalei ha detto:

    Un articol o dă vreo interesante!

  4. teresa ha detto:

    articolo interessante.
    Grazie

  5. Pietro Luigi Regina ha detto:

    Complimenti efficacissimo.
    È un po come la penso io

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

quattro × 5 =