Il Massaggiatore professionista - VIDEO 10

Se non si apre la partita iva, è comunque possibile lavorare autonomamente con i massaggi di benessere in tutta legalità. Lo sveliamo in questo video parlando del "massaggiatore autonomo occasionale".

E'importante che commenti qui sotto se hai una o più domande. Risponderemo il prima possibile per aiutarti in ciò che non hai capito. Grazie 🙂

4 risposte a “Video 10”

  1. davoli claudio ha detto:

    Vi ringrazio per il, pronto riscontro alla domanda che vi ho rivolto al modulo due.
    Altra domanda: ho la possibilità di uno stanza/studio nella mia abitazione. Questa stanza corrisponde alle norme da voi riportate. (altezza, luminosità ecc.Unico problema non ha un’entrata a parte dal resto dell’abitazione Siccome confina con l’azienda familiare di cui sono rappresentante legale e socio potrei aprire da qui una porta per l’accesso.Riesco in questo modo dare soluzione al suddetto problema di accesso?Potrei tra l’altro usare i bagni della suddetta azienda.

    Seconda domanda:
    vorrei avendo inizialmente solo due giorni da dedicare ai massaggi, operare con la modalita’ di operatore autonomo occasionale (entro i 5000 Euro)

    Le ricevute emesse che dovro’ consegnare al mio commercialista per unirle al mio 730
    sono fatte su un bollettario registrato e vidimato da qualcuno o sono semplici blocchetti neutri?

    Grazie mille perchè finalmente riesco ad avere risposte con dei punti fermi dai quali partire.
    Tutto questo mi consente di dare gambe a un’attivita’ che mi piace molto e che non credo meriti se fatta con il dovuto rispetto delle norme, di essere tenuta ai margini per difficolta’ di avere informazioni.

    Grazie ancora

    Claudio

    Spero di essere stato chiaro

    • Massaggi e Lavoro ha detto:

      Ciao Claudio, quelle del video sono le linee guida generali. Nell’ebook completo sotto al video, trovi molti più aggiornamenti relativii al 2016. Comunque non è una regola: devi sentire asl e comune, e tutto può essere che serva solamente l’agibilità dei locali e l’uso promiscuo dell’abitazione: lavorare e abitare nello stesso immobile accatastato in A (A2 o similem quindi abitazione) ma senza cambiare la destinazione d’uso. Il bagno o il lavandino nella stanza potrebbero destare problemi se l asl li richiede. Ma lo ripetiamo: potrebbero non servire e ogni asl ha i suoi protocolli, così come ogni comune ha il proprio piano regolatore. Consiglio: senti la ausl di competenza territoriale,comune ufficio tecnico e ufficio attività produttive, poi ritorna e facci sapere. La cosa importante è che tu specifichi loro che si tratta di studio olistico, quindi trattamenti olistici di benessere, no estetica e no terapie manuali. Grazie

  2. Massaggi e Lavoro ha detto:

    Adesso è entrato l’obbligo dei Voucher. Prima l’obbligo riguardava solo il lavoro occasionale accessorio, ora è stato esteso anche al lavoro occasionale ordinario quindi a tutte le prestazioni occasionali! Trovi tutto nell’ebook completo aggiornato! Grazie di cuore Laura

  3. laura ha detto:

    Grazie di tutte queste informazioni così utili per sapersi muovere!!
    Ho potuto capire meglio cosa voglio fare…cioè per adesso collaborare con strutture esistenti come lavoratrice occasionale. Non sono informata dei voucher cui accennavate, che possono essere emessi da chi ha partita iva. Potreste spiegarmelo meglio?

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